LAURA VIOTTO
Mi chiamo Laura ho quasi quarant’anni e da sempre ho voluto capire quale fosse il senso della mia vita.
Ho spesso pensato che bisognasse averne uno per andare avanti e dare il meglio. Ho dato risposte diverse a questa domanda negli anni. Quando ero appena una ragazza il mio senso della vita ero lo sport e quanto per me significasse: sacrificio, dedizione e amore per quello che facevo, cercando sempre di non mollare mai anche quando sembrava la via più facile. Lo sport riempiva i miei vuoti ed è sempre stato il mio miglior amico, quello che non tradisce: tu dai e lui restituisce…Sempre!
Poi ho incominciato ad incontrare l’amore o quello che più ci assomigliava. Uno tra i tanti quello che mi ha insegnato e segnato di più era dolce era unico lasciava senza fiato, mi faceva battere forte il cuore, e mi faceva sentire invincibile….ed eccolo il mio nuovo senso della vita…e di nuovo la scelta tra il bene e il male, ma l’amore vero non si affanna, l’amore vero respira piano a pieni polmoni, ed ecco la mia prima vera delusione. Per ricordarmi quanto avevo imparato dal quell’esperienza un nuovo tatuaggio: “non guardarti indietro ci sei già stata”…inciso e indelebile sulla mia pelle per non dimenticare che la vita non finisce quando finisce qualcosa ma inizia con qualcosa di nuovo! bisogna andare avanti sempre.
Ed eccomi “donna” forse più matura e più disincantata con un amore che non si affanna con un amore che ti completa, di quelli con cui dividere tutto gioie e dolori e segreti e verità un amore dove si tifa sempre per la vita dell’altro, da questo amore è nato Alessio nostro figlio e lì ho capito che la mia vita ha trovato il suo vero senso…. tutto si sarebbe concentrato tra il tempo che mi era concesso e la scelta di cosa fosse giusto per lui per me per noi nel bene e nel male. Ogni giorno mi sveglio e spero di stare accanto a lui tutto il tempo necessario per aiutarlo nel suo cammino di scelte, per dargli gli strumenti giusti per vivere la vita che vorrà, per fargli capire cosa è bene e cosa è male o meglio dargli le basi per poter giudicare da sé.
Come un foglio bianco sarà lui a decidere cosa disegnare io posso solo suggerire i colori da usare. Ecco perchè oggi ho voluto incidere queste parole su un gioiello che resterà con me per sempre come un tatuaggio per ricordarmi qual è e quale voglio che sia il mio senso della vita! e finchè mi sarà concesso accetterò la sfida di scegliere tra il bene e il male.
Grazie Laura per avere condiviso il TUO Pezzo Unico e la tua storia.